La vendita e l’uso di pompe di calore, dei sistemi ibridi ed anche l’eventuale abbinamento con il fotovoltaico presuppongono la conoscenza dei consumi di energia dei clienti e il costo di energia elettrica e gas.
Spesso non si ha infatti consapevolezza dei reali costi, delle possibilità di utilizzare il “doppio contatore”, della tariffa sperimentale “D1” o del risparmio energetico, ma basterebbe che ognuno di noi facesse la somma delle spese sostenute negli ultimi 5 anni delle proprie utenze per far comprendere al cliente che l’impianto si ripaga da solo grazie ai risparmi sui costi d’esercizio.
Va ricordato inoltre che a partire dal primo gennaio 2017 è scattata la seconda fase della transizione verso tariffe a libero mercato, che si concluderà nel 2018.
Al link seguente è possibile trovare una breve presentazione al riguardo: https://www.dropbox.com/sh/04k1n5jm5h7ngjp/AABfBEoB4f854BLCIzAaz2JTa?dl=0
Secondo alcune analisi il nuovo approccio porterà a maggiori costi per gli utenti medio piccoli: essere informati delle evoluzioni dei costi energetici serve per riuscire a sfruttarli a proprio vantaggio.
