Impianti di riscaldamento

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La casa è un ambiente sicuro e protetto, associato alla famiglia e al calore. Per questo è importante tener conto, oltre agli altri al colore delle pareti, l’arredamento e la disposizione delle diverse stanze, anche dell’impianto di riscaldamento.

Scegliere quale tipo sia il più adatto alle nostre esigenze non è così semplice. Per questo motivo è opportuno valutare diverse tipologie di impianti, tenendo conto in modo particolare quali siano i nostri scopi in tema di riscaldamento.

Artuso Impianti è specializzata in ogni tipo di impianti di riscaldamento, dal tradizionale a radiatori a quelli radianti in bassa temperatura, sempre al passo con le nuove tecnologie. Offre oltre all’installazione di nuovi impianti il servizio di manutenzione, programmazione e ripartizione dei consumi, facendo riferimento ai migliori produttori del settore e utilizzando materiali di alta qualità.

Scopri di più sulle diverse tipologie di riscaldamento

Dal 26 settembre 2015 sarà possibile immettere in commercio e installare solo caldaie a condensazione ad alto rendimento, ai sensi del D.Lgs.  n. 201 del 6 novembre 2007 , il quale recepisce la Direttiva Europea 2005/32/CE, soprannominata “Eco-Design“.   Il regolamento Ecodesign introduce una nuova etichettatura energetica sugli standard minimi di efficienza per le caldaie. In particolare, si prevede una classificazione energetica da A+ a G per gli apparecchi di riscaldamento degli ambienti e da A a G per gli apparecchi per la produzione di acqua calda sanitaria (ACS). Da qui l’obbligo di installare solo caldaie a condensazione, ovvero generatori di calore in grado di recuperare gran parte del calore latente contenuto nei fumi che, altrimenti, andrebbe disperso nel camino, così come avviene nelle caldaie tradizionali.

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La contabilizzazione del calore è il meccanismo che consente, in presenza di una caldaia centralizzata installata nel condomino, di calcolare i consumi e gestire in maniera autonoma l’impianto di riscaldamento e di acqua nella propria casa.

Ogni condomino, attraverso l’installazione di particolari dispositivi quali valvole termostatiche e sensori di temperatura, ha la possibilità di utilizzare il riscaldamento a proprio piacimento, senza alcuna limitazioni di orari o temperatura.

Questo significa che può scegliere quando accendere o spegnere il riscaldamento, aumentare o diminuire la temperatura interna entro i limiti di legge, ossia 20 gradi di media.

La caldaia rimane sempre una centralizzata per tutto il condomino ma ciascun condomino ha piena libertà di utilizzo del calore e della temperatura, ma ancora più importante paga solo la quantità di calore effettivamente consumato.

Il lavaggio è essenziale per mantenere in buone condizioni gli impianti di riscaldamento, e usare dispositivi per il lavaggio ad alta circolazione assicura un intervento efficace e veloce. I vantaggi di un lavaggio a fondo dell’impianto sono ben documentati:

  • distribuzione del calore più uniforme
  • risparmi sui consumi
  • minor rischio di guasti e rotture
  • maggiore durata dell’impianto

Le normative vigenti impongono di lavare e risciacquare l’impianto prima dell’avvio e di aggiungervi un additivo che protegga da incrostazioni e corrosione. La stessa procedura è raccomandata quando una nuova caldaia a condensazione viene installata su un impianto esistente. In molti casi la garanzia della caldaia non sarà considerata valida se non si dimostra di aver eseguito questa procedura.

Nella maggior parte dei casi, un lavaggio ad alta circolazione è necessario se si osservano i seguenti sintomi:

  • alcune stanze rimangono più fredde
  • l’impianto ci mette molto tempo per riscaldarsi
  • uno o più radiatori sono freddi nella parte inferiore
  • è necessario spurgare frequentemente i radiatori
  • la caldaia è rumorosa

Pulire un impianto sporco può migliorarne l’efficienza e le prestazioni fino al 15%, lo dimostrano studi indipendenti.

  • Le caldaie oggi sono più critiche: si pensi ai ridotti passaggi per l’acqua nello scambiatore di molti modelli a condensazione. Se l’acqua non è pulita si rischia d’intasare la caldaia poche settimane dopo l’installazione, con un cattivo ritorno d’immagine per l’installatore.
  • Ormai gran parte dei produttori di caldaie non riconoscono più la garanzia sullo scambiatore in caso di mancato lavaggio e protezione dell’impianto: ciò va fatto ricadere sul cliente, ricordandogli che il costo per sostituire uno scambiatore non in garanzia è molto più alto di quello per la pulizia e protezione.
  • La legge permette al contribuente di detrarre il 55% delle spese sostenute per sottoporre il proprio impianto ad interventi atti a migliorarne l’efficienza energetica e tra questi è compreso anche l’uso di prodotti chimici per la pulizia e la protezione degli impianti, poiché contribuisce al risparmio energetico globale. Che cosa significa per il cliente? Il costo reale dell’operazione si riduce a poco più della metà.

La termoregolazione degli impianti termici è un sistema per la regolazione automatica della temperatura ambiente.

Il compito della termoregolazione è quello di fare in modo che gli impianti termici eroghino il calore strettamente necessario al raggiungimento delle condizioni di comfort termico desiderate e definite dagli utenti.

La termoregolazione degli impianti termici può essere di zona (un termostato controlla simultaneamente il calore in più locali) o per singolo ambiente, ovvero dove sono presenti valvole termostatiche che regolano la temperatura agendo direttamente su ciascun corpo scaldante.